NE HO MANGIATA TROPPA

ACQUISTA

Luca Sandri e Umberto Simonetta propongono allo spettatore una fitta sequenza di emozioni: comicità’ e disperazione, rabbia e ironia, umorismo e angoscia si fondono in uno spettacolo di forte teatralità’.

9 luglio

  • Ne ho mangiata troppa. Scritto e diretto da Umberto Simonetta e Luca Sandri. dal 4 al 7 maggio al teatro delfino

Dal 04/05  al 07/05

ore 21.00 – domenica solo ore 16:00

SALA DELFINO

NE HO MANGIATA TROPPA

Scritto e diretto da Umberto Simonetta e Luca Sandri

Canzoni originali di Giorgio Gaber

Con Luca Sandri

Persuaso di essere vittima di un’infinita serie di ingiustizie le cui responsabilità’ ricadono, a suo giudizio, su una società’ faziosa e spietata, l’impiegato Fabio Angeletti, che aspira a ruoli di prestigio culturali, nella spasmodica attesa di una telefonata che arriverà’ (o non arriverà’) programma furenti vendette, appaganti rivincite, definitive autopunizioni. Nel dialogo che Fabio Angeletti ha con se stesso, irrompono via via molti altri imprevedibili interlocutori, reali e immaginari e , allargandosi, la conversazione si fa piuttosto animata.

Luca Sandri e Umberto Simonetta propongono allo spettatore una fitta sequenza di emozioni: comicita’ e disperazione, rabbia e ironia, umorismo e angoscia si fondono in uno spettacolo di forte teatralità’.

Il geniale estro di Giorgio Gaber, che ha appositamente scritto le 4 canzoni presenti nel copione, contribuisce a rendere questo spettacolo un appuntamento imperdibile.

 

“Così ridiamo tra vendette e disperazione” (CORRIERE DELLA SERA)

“Mi voleva Umberto Eco” ( LA REPUBBLICA)

“Scrittore un po’ sfigato, ma fa tanto ridere” (L’UNITA’)

“Trascinante copione venato di suspence che spazia dal dramma al paradosso” (IL GIORNALE)

 

 

Biglietti

Intero: 15,00€ | Ridotto: 12,00€ | Convenzioni, cittadini quartiere, promo newsletter: 10,00€ | Prevendita Online: maggiorazione 10%

Ridotti: over 60/Under 25/Studenti non convenzionati


Info e prenotazioni: +39 3335730340 | info@teatrodelfino.it

Comments are closed.